L'ex premier. Enrico Letta inizia a entrare nel dimenticatoio della stampa nazionale. Pur rimanendo il più citato nei nomi propri di politico, dopo Renzi, l'ex presidente del Consiglio perde di netto tre gradini nel numero di citazioni riportate nelle ultime due settimane.

Fine della serie. Si interrompe la cavalcata di Matteo Renzi sui sei quotidiani principali. Dopo venti giorni di presenza ininterrotta, il premier oggi non è citato in nessuna apertura. Una traccia del Rottamatore rimane su Libero, che titola: "Gli utili idioti di Renzi".

Il peso dei nomi. Da inizio anno la Gazzetta del Mezzogiorno è il giornale che cita più nomi propri nei titoli di apertura: 66, lo 0,23 per cento del numero totale di parole usate. Subito dietro la Repubblica (58 nomi, 0,20% delle parole) e il Fatto Quotidiano (52 nomi, ma avendo titoli molto lunghi l'incidenza è pari allo 0,12%). Record negativo delle citazioni personali lo ha il Sole24Ore (11 nomi, lo 0,03%)

Il tema unico. La fotografia esatta delle priorità della stampa. Dal 18 febbraio, le tre parole in cima alla classifica delle citazioni sono, nell'ordine: Renzi, Letta, governo.